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domenica 6 febbraio 2011

Sovrappopolazione e chimica

Un mondo sovrappopolato è un mondo basato sulla manipolazione chimica della natura. Un pianeta sovrappopolato è un sistema artificiale che è possibile mantenere in equilibrio solo con mezzi artificiali.La sussistenza di sette miliardi di individui richiede la continua produzione e l'uso illimitato di miliardi di tonnellate di sostanze chimiche. Per produrre il cibo necessario è infatti inevitabile un uso senza limiti di fertilizzanti, pesticidi, conservanti, carburanti per i macchinari, plastiche per gli involucri, antibiotici, disinfettanti, disinfestanti, farmaci per gli animali, farmaci per gli umani, metalli per scatole, tubi, condutture, caldaie, silos, gas refrigeranti, antimuffe. Miliardi di animali da carne sono uccisi in serie in modo osceno con macchine automatiche, dopo essere stati cresciuti in batterie, legati, concentrati, immobilizzati. Solo per assicurare la lotta ai parassiti per l'allevamento di salmoni, tonnellate di antiparassitari sono riversati nei fiumi e nei mari del nord. Polli, vacche, maiali e altre bestie vengono artificialmente impinzati, imbottiti di sostanze chimiche, nutriti da mangimi confezionati con il sacrificio di altri animali in una catena degna del peggiore degli inferni. Per la produzione di carne necessaria a nutrire gli umani milioni di ettari di boschi, foreste e savane vengono sacrificati ogni anno. Animali senza colpa sono offesi nella loro purezza, nel loro rapporto con la natura, fino a scatenare malattie come la mucca pazza o lo scrapie delle pecore, segno inequivocabile di una ribellione della natura stessa. Per la vita quotidiana di una tale massa di umani sono inoltre necessari fibre sintetiche per il vestiario, la conciatura di milioni di tonnellate di pelli con uso massiccio di acidi e altri prodotti chimici, la produzione di quantità enormi di inquinanti quali saponi, solventi, vernici, coloranti. La convivenza sociale richiede cementi per case, depositi, strutture per usi sociali, materiali vari per l’edilizia tutti altamente inquinanti, asfalto per strade, milioni di chilometri di condutture e fili di rame, apparati di trasmissione, ecc. ecc.Sette miliardi di umani possono vivere innaturalmente concentrati in città sovrappopolate solo al prezzo di una profonda alterazione chimica dell'ambiente, e con un'enorme produzione di immondizia e percolati che devastano chimicamente milioni e milioni di chilometri quadrati intorno alle città. Le cure per mantenere produttivi questi miliardi di umani, gli ospedali, le terapie chimiche e farmacologiche, i materiali radioattivi per la diagnostica e la terapia contribuiscono al degrado ambientale. La produzione di auto, moto, aerei,treni, navi necessari agli spostamenti di una tale massa di persone costituiscono ulteriore contributo al degrado chimico del mondo sovrappopolato sia per i materiali utilizzati, le fabbriche, gli scarichi, le carcasse prodotte, sia per la polluzione di gas e particolati che stanno degradando l'atmosfera e le superfici, i fiumi e i mari del pianeta. Solo questo mondo chimico artificiale può assicurare la sopravvivenza e il mantenimento di sette miliardi di umani.

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