Translate

domenica 18 settembre 2011

Una rivoluzione possibile

E' una rivoluzione che non  richiede armi, insurrezioni, attacchi armati, prese di bastiglia. E' una rivoluzione senza violenza, la più pacifica che si possa immaginare. Non si deve imprigionare nessuno, non servono processi, tribunali rivoluzionari, comitati di salute pubblica, e nemmeno esecuzioni sommarie e tutti i tristi rituali delle rivoluzioni passate. Non servono neanche invenzioni, accelerazioni tecnologiche, nuove fonti d'energia, risorse inaspettate. Per la più importante rivoluzione in grado di cambiare il pianeta serve molto meno, una cosa molto più semplice. Serve meno antropocentrismo, meno egoismo da parte dell'uomo, meno arroganza, meno appropriazione della natura da parte di una specie. La rivoluzione più importante della storia, quella in grado di salvare il pianeta e ridare un senso alla Terra, si può fare con poco: basta che ogni famiglia faccia due figli, non più di due figli.
Una rivoluzione che interrompa l'esplosione demografica della specie Homo che ci sta portando alla catastrofe irreversibile. Frenare la cieca e irresponsabile procreazione di figli, al di fuori di ogni buon senso, di ogni equilibrato rapporto con l'ambiente e con le risorse del luogo in cui si vive. Togliersi le bende dell'egoismo dagli occhi e tornare a guardare la natura intorno a noi. Due figli al massimo per ogni coppia. Non serve altro.

2 commenti:

  1. E' una grande idea: semplice, potente e pafica.
    Ma forse è già tardi.
    Oggi si dovrebbe forse già passare a 1 figlio per coppia, perchè l'inquinamento aumenta sempre di più e le risorse naturali diminuiscono senza rimedio.

    RispondiElimina
  2. Caro Lumen hai ragione, servirebbe un figlio a coppia. Ma se consideriamo che in alcuni paesi, specialmente in Africa, si arriva ad una media di più di sette figli per coppia(e sottolineo media), si può capire come già una media di due figli sarebbe un successo.

    RispondiElimina